Davide a Sassoleone fa il culo alla Tina...

Cari amici di A69 per finire nella ridente località di Sassoleone,frazione di Casalfiumanese,lassù in quel posto sperduto da Dio e per arrivarci sorbirsi quella trentina di km in salita tra tornanti e curve che conducono la in cima da Castel San Pietro Terme…,ci vuole una bella “fame da incontro”,una necessità quasi animalesca di provare sensazioni forti e diverse dalla normalità di un incontro classico.In condizioni normali di calma,mai mi sarei avventurato la,in questo paesino bello ma sconsolato e abbandonato a se stesso,ma dopo tanti mesi di calma piatta nei quali ero solamente stato molestato da inutili personaggi che sporcano con la loro presenza questo universo che potrebbe essere idilliaco se per l’appunto non ci fossero codesti ignobili soggetti. Mi riferisco a: mariti maniaci delle mail così bravi a organizzare nel dettaglio un ipotetico incontro e così abili allo stesso istante a disfare sempre questo incontro costruito nella loro testa malata nei minimi dettagli e sempre per colpa delle mestruazioni che arrivano all’improvviso.Come quando si va a puttane e per scappare quando ti apre una troia che fa schifo ti inventi la scusa del bancomat o della macchina in doppia fila. Ora questi sono INUTILI !. Molestato da gay in incognito che per prenderlo in culo mettono in mezzo la moglie,prima parlano di bisessualità leggera e alla fine della fiera si scopre che invece di andare con la moglie devi andare anche con lui. Nauseato dai mariti marchettari che promuovono la loro donna,la mettono sul mercato,come un sacco di patate o come un salame affumificato…,sono pronti a vendersi la moglie per un 100 euro,pretenziosi nonostante sono loro che si abbassano al baratto umano di dettare regole e modi operandi.Loro mettono alla mercificazione la fica e il culo della loro consorte,ma si credono furbi e portatori di una verità assoluta,per me sono solo emeriti stronzi,sporchi e auguro a loro mille morti cruente. Ma veniamo a noi,dopo questo sfogo partorito da tante situazioni davvero che mi hanno indisposto.L’incontro con Tina è stato fortuito,proprio casuale.Una sera come tante di ricerca sulle solite chat line,quelle serate amare dove ti metti in discussione e il tuo ruolo da battitore libero assume i connotati di sfigato e incompiuto…,la con un limoncello come compagno di serata ad annebbiare lo stato di malessere che ti inonda il corpo,ed ecco che vengo contattato da questa ragazza che afferma di essere a Sassoleone in questo borgo,a casa da sola.Nella vita è un Oss,un lavoro di fatica fisica e mentale,sempre a contatto con la sofferenza delle persone…e anche a volte con la morte,per cui lei già ha una esistenza tribolata in più è lassù trasferita per spostamenti di lavoro da San Giovanni in Persiceto e abbandonata anche dallo stesso marito che a San Giovanni ha una attività nel commercio e non l’ha potuta chiudere per seguire la moglie.La da sola,sulle montagne ,con questo rapporto con il marito…sono sposati ancora ma la loro relazione ha delle forti incrinature,delle crepe che questa lontanza fa aumentare giorno dopo giorno…lei è stanca di stare la da sola da mesi,vuole qualcosa di diverso,qualcosa che la possa far rendere più felice. E allora via mi sono immolato come un pellegrino della figa,salvatore di una serata e di un periodo di nera,dopo due sere ero già sulla a14..,incatramato nella mia utilitaria in mezzo a tutti i vacanzieri che si erano mobilitati per il ponte del 2 giugno.Loro in vacanza,io con il miraggio della figa di Tina in quel di Sassoleone.Il tragitto che doveva essere solamente di 1 ora secca,si è prolungato a 1 ora 30 minuti e finire lassù a Sassoleone,passando da Borgo Tossignano,Casalfiumanese,Fontanelice è stato un’avventura sui colli tra curve e tornanti ho dato il meglio delle mie abilità pilotesche. Arrivo a Sassoleone,poche case di natura medioevale,sembrava surreale come location anche perché quel venerdi un forte vento tirava..e lassù sembrava di essere a Balla con i Lupi.Mi posiziono al civico della via datomi da Tina e incomincio a chiamarla via cell. Ed eccola sbucare da un muracciolo in pietra…,come un folletto curioso…piacevolmente noto che per la serata si è messa un abito lungo,nero,con un abbondante scollatura dalla quale esce un bel seno giunonico…è questa la piacevole accoglienza che mi riserva la mia nuova amica. Seguo Tina che mi fa strada nel giardino di questa villetta di montagna,al costo spartano di soli 300 euro,quando in Bologna con 300 euro non ti prendi nemmeno una camera singola in condivisione…entriamo dentro,vedo questa abitazione che si comprende sia di passaggio,dove le cose sono appoggiate in qua e in la un po’ alla meglio…,una cena frugale preparata da lei in diretta live…,una bottiglia aperta per l’occorrenza per brindare a questo incontro. La telefonata al marito per essere liberi…e via su quel divano verde,Davide si è ricordato come si fa ad essere un bull capace.Qualche mossa per ricercare il contatto fisico,una carezza sulla gamba,due battute a doppio senso…per carpire le intenzioni di Tina,questa mora del sud italia,dalle forme mediterranee che a 30 anni conduce una vita di reclusione forzata che il tradimento che stava portando avanti con me era tranquillamente concepibile. Ai miei doppi sensi Tina mi ha dato conferma di starci,di volere anche lei portare la serata su atmosfere più piccanti…un bacio che parte,una lingua che si incontra…,una mano che si infila sotto la gonna…e da li in poi via alle danze. Dal divano,trasferimento nella vicina camera da letto…lei si distende ed io opero di lingua a più non posso…,le masturbo con i denti il clitoride,lo mordicchio procurando in lei sussulti di piacere….,preservativo montato con qualche difficoltà e via imbucata diretta in rai1,dentro in figa. “Ciaf,ciaf,ciaf…lo sbattimento delle carni dall’enfasi della trombata…”,delle belle pompate con veemenza taurina…Tina poi si gira mi smonta il gommino e incomincia un pompino bagnatissimo,dove sputa valangate di saliva sulla mia asta dura. Ad un certo punto che sembravo essere diventato una lumaca da quanta saliva mi aveva sparpagliato in tutto il corpo la ragazza si è messa a pecora e si è raccomandata “ lo voglio nel culo”. E il vostro super eroe,salvatore del rapporto matrimoniale in difficoltà,non poteva esimersi anche da questo arduo compito.Altro gommino di protezione,bella umettata salivare nel bus del cul e via rai due prima sondato e poi sfondato.Anzi preciso,il passaggio era già che bello sfondato dai predecessori avventori siano marito o altri singoli in gita premio a Sassoleone.Sono convinto che i muri di quella casa ne hanno visti diversi di uccelli passare recentemente.Tina è triste e sconsolata e giustamente deve trovare qualcosa per tirarsi su di morale. “In culo…spingilo nel culo dai…” mi invitava la ragazza che evidentemente ha una predilezione particolare per l’entrata posteriore. Una bella inculata di quelle potenti.Il culo era fatto ed ora volevo venire.Lei stessa mi ha tolto il dubbio del dove. “Fammi bere un po’..” e cosi mi sono levato il plasticone e ho riempito la bocca golosa della ragazza partenopea. Una decina di minuti per riprendermi…accantonato l’invito di Tina a fermarmi li fino al mattino alle 5;30,visto che dopo prendeva servizio nella struttura nella quale fa l’Oss e via uscito da quella cosa con il compito eseguito alla perfezione.La discesa meno difficoltosa verso Imola e via sull’autostrada direzione Bologna. Sono giunto bene a casa,consapevole di essere sempre in grado di svolgere il mio mestiere di bull. Alla prossima avventura amici.